Ritenuta automatica del 20% sui bonifici dall’estero

Ritenuta automatica del 20% sui bonifici dall’estero

La vita frenetica che conduciamo non ci permette, purtroppo (o per fortuna, visti i tempi), di aggiornarci quotidianamente su tutto ciò che accade nel mondo che ci circonda; a volte capita anche di lasciarci sfuggire notizie importanti che riguardano alcuni aspetti del nostro business, come ad esempio quello fiscale. Fortuna che ci pensano gli amici!

ritenuta 20 per cento bonifici esteroEh già, perché proprio ieri mi è caduto l’occhio su un articolo pubblicato da un carissimo amico e collega, Luca Zappalà, sul suo blog. Il post ripropone un articolo apparso sul Sole 24 Ore e tratta l’ultima genialata del Tesoro, ovvero la ritenuta automatica del 20% sui bonifici provenienti dall’estero a partire dal 1° Febbraio!

Inutile dire che già l’associazione dei consumatori e moltissime altre istituzioni stanno meditando di impugnare tale provvedimento poiché incostituzionale, mentre Adusbef e Federconsumatori affermano che “la ritenuta del 20% rappresenta l’ennesimo abuso di potere“. E come dar loro torto, visto che verrà trattenuto il 20% su qualsiasi bonifico destinato ad una persona fisica italiana che sia di carattere reddituale. Se invece il contribuente riesce a dimostrare che suddetto bonifico sia di carattere patrimoniale (ad esempio, il bonifico in entrata potrebbe essere una restituzione di un finanziamento effettuato negli anni passati, oppure la restituzione di una caparra), tale ritenuta non sarà applicata.

In aggiunta, non è neanche chiaro il “come” il contribuente possa dimostrare ciò, visto che (come scritto dal Fatto Quotidiano):

E il meccanismo è tutt’altro che semplice: prevede infatti che un funzionario della banca riceva e valuti la dichiarazione di chi chiede la restituzione dell’imposta. “Il prelievo va in ogni caso effettuato, indipendentemente da un incarico alla riscossione, a meno che il contribuente non attesti, mediante un’autocertificazione resa in forma libera, che i flussi non costituiscono redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all’estero o da attività estere di natura finanziaria”, si legge nel testo che annuncia il provvedimento. Il contribuente può quindi “richiedere all’intermediario la restituzione dell’imposta non dovuta o applicata in misura superiore a quanto dovuto entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello del prelievo”.

Ma non vi anticipo nient’altro, piuttosto vi rimando all’articolo di Luca.

Buona lettura!

P.S. Quanti di noi vendono temi e altro su marketplace come ThemeForest e TemplateMonster, giusto per citarne alcuni?

Evviva L’Italia!

AGGIORNAMENTO DEL 19/02/2014:

Il Tesoro ha sospeso, a meno di un mese dall’entrata in vigore, la ritenuta automatica del 20%. Vi rimando all’articolo del Sole24Ore: link.

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